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Laura e il rispetto: un racconto
Laura è una bella ragazza di 30 anni. L’aspetto, però, è quello di una persona fragile: ha gli occhi persi nel vuoto. La sua amica di sempre, Giulia, le ha suggerito di richiedere una consulenza psicologica, dicendole: “in certi momenti non sei più te stessa, sembri dissociata, non presente, confusa”.
Laura ha avuto un figlio da una relazione precedente, ma dopo qualche anno di convivenza si è separata. Dopo alcuni mesi ha conosciuto un ragazzo, Sergio: l’incontro è stato “travolgente”! Giorni pieni di passione, tanto da prendere la decisione di vivere insieme. Più precisamente, Sergio si è trasferito da lei.
Laura però, con il passare del tempo, sente che questa convivenza la fa sentire confusa. Ha la sensazione che ci sia qualcosa che non va ma non riesce a capire cosa. Inizia ad indagare su sé stessa e sulla situazione. Scopre che quando è al lavoro Sergio passa ore e ore al computer, con il telefono sempre in silenzioso. Nota che è disattento nei suoi confronti. Laura scopre che Sergio intrattiene chat con altre donne, e gli chiede spiegazioni.
Racconta:
“Quando Sergio non c’è, mi convinco che le cose tra noi non vanno, che questa situazione non mi piace, che mi sta tradendo. Ma quando sono con lui, è come se mi facesse il lavaggio del cervello! Tutto quello che avevo pensato prima sembra non reggere più, e anche davanti alle prove dei suoi tradimenti riesce a farmi sentire sbagliata, sporca, sola. Mi fa venire la paura della malattia mentale, che io stia impazzendo. Mi dice che mi ama che vivremo sempre insieme, che siamo una famiglia. Forse ha ragione, se lo lasciassi starebbe malissimo; e mi convince. Sono arrivata a pensare di non potermi fidare più dei miei pensieri, delle mie sensazioni, di me stessa. Ho paura del suo giudizio, di apparire ridicola, inadeguata. D’impazzire.”
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Il racconto di Laura ci mostra come spesso nella coppia arriviamo a sottometterci e ad annullarci.
Laura non ha rispetto di sé stessa. Mette al primo posto il compagno: lui è più importante di lei, e lei non è la priorità. È disposta a non farlo arrabbiare assumendo comportamenti di sottomissione, accetta la manipolazione sentendosi sempre in errore, sbagliata. È disposta a rinunciare ai suoi sogni. Non attribuendosi valore, sta comunicando a Sergio di non darle valore. Non si sta rispettando.
Inconsapevolmente, nella coppia alteriamo le nostre percezioni, spesso al punto di assumerci tutta la responsabilità dello star male. Idealizziamo l’altro, lo sopravvalutiamo.
Quando siamo in questo stato non ascoltiamo i nostri desideri perché il bisogno principale è essere accettati. Nonostante la percezione della manipolazione dell’altro, ci mettiamo in dubbio fino alla totale non considerazione di noi stessi.
La paura più grande è la perdita, la separazione.
Chi si trova in questa condizione ha difficoltà nel riconoscere i propri stati emotivi poiché non si conosce, non si ascolta.
Se non sappiamo come amarci e prenderci cura di noi stessi, come possiamo pretendere che gli altri lo facciano?[/vc_column_text][vc_column_text]
Cosa significa rispetto?
Rispetto vuol dire accettare l’altro per quello che è, e non per quello che vorremmo che fosse.
Rispetto è capire che ognuno di noi ha il diritto di scegliere:
- chi desidera essere
- il proprio modo di pensare
- come esprimere un’opinione
- la propria modalità di sentire e di agire
- il proprio stile di vita
Per ricevere rispetto devi:
- darti rispetto – pretendere rispetto – dare rispetto
- conoscerti, ascoltarti, avere chiaro quali sono le tue priorità e le cose importanti per te
- dare importanza alla tua voce interiore, alle tue sensazioni, ai tuoi pensieri e ai tuoi sentimenti
- comunicare all’altro quali sono i tuoi limiti, i confini, cosa è ammesso nella relazione e cosa non lo è
- imparare a dire no
- comunicare cosa ti piace, cosa vuoi e cosa non ti piace e cosa non vuoi
- rispettarti e farti rispettare mostrandoti per ciò che sei e non per ciò che dovresti essere
- arrivare a dire che ti piaci per la persona che sei, per le scelte che fai, per i tuoi sogni, per tutto ciò che scegli: dall’abito alle persone che frequenti
Il rispetto è qualcosa da conquistare con sé stessi e con gli altri:
- dobbiamo essere i primi a dare rispetto
- non dobbiamo chiedere all’altro di essere chi non è
- non possiamo né dobbiamo pretendere di cambiare l’altro
Potremmo ritrovarci ancora in sintonia con il nostro compagno oppure non più nonostante sia la persona con cui abbiamo condiviso molto tempo.
Serve coraggio per trasformare la propria vita, per chiudere un rapporto: abbiamo molti dubbi, insicurezze, paure. Ma se arriviamo al punto di voler cambiare l’altro, vuol dire che questa persona non è più giusta per noi. L’altro dev’essere una risorsa, un valore aggiunto alla nostra vita.
Amare è la considerazione speciale che si dà a qualcuno. Amare significa volere la felicità dell’altro. Riconosci con onestà i diritti, la dignità e la personalità dell’altro.[/vc_column_text][vc_separator][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Possiamo approfondire l’argomento incontrandoci presso il mio studio, attraverso i miei canali Social o per vie brevi. Contattami cliccando QUI oppure scrivendomi all’indirizzo info@imperialuz.it[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]