[vc_row][vc_column][vc_column_text]
Quante volte ti capita di non sentirti a posto, efficace, efficiente… adeguato? Forse non lo sapevi, ma spesso è colpa della… tiroide!
Scopriamo in questo articolo il rapporto tra tiroide ed emozioni, una connessione molto forte che può addirittura influenzare il nostro benessere quotidiano.
Che cos’è la tiroide e come funziona
La tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla posta nella parte anteriore del collo e preposta alla produzione di ormoni, attraverso i quali regola:
il metabolismo;
lo sviluppo scheletrico e sessuale;
la termoregolazione corporea;
il ritmo sonno-veglia.
Questi ormoni hanno anche un ruolo centrale nella regolazione delle funzioni neurologiche e psichiche: è qui che si parla di rapporto tra tiroide ed emozioni. Se la produzione di questi ormoni non è equilibrata e risulta troppa o troppo poca, può generare una serie di disturbi, dando vita a problemi di varia natura. Dal punto di vista psicologico, questi sintomi intervengono, prima di tutto, nella relazione con noi stessi, nel modo in cui ci percepiamo nel quotidiano e nei rapporti con gli altri.
Tiroide ed emozioni: un network che lavora a stretto contatto
La tiroide fa parte di un grande “network” che lavora costantemente in sinergia, in un ingranaggio perfetto che include l’ipotalamo, l’ipofisi e tutte le altre cellule. Ecco perché, quando funziona male, lo fa anche il resto del corpo.
È estremamente attiva nei giorni in cui abbiamo più da fare, tende a rilassarsi invece quando lo facciamo anche noi.
Numerosi sono i fattori che influenzano il funzionamento della tiroide, tra i quali:
- il ciclo mestruale
- la menopausa
- la gravidanza e il post partum
- l’andropausa
- lo stress.
Per questo motivo, quando la tiroide non funziona correttamente, possono comparire sintomi che riguardano tutti gli apparati, ad esempio mestruazioni irregolari, difficoltà a iniziare una gravidanza, difficoltà a digerire, dolori articolari e muscolari.
Tiroide e sintomi: ipotiroidismo e ipertiroidismo
Principalmente, si riscontrano due tipi di disturbi legati al malfunzionamento della tiroide: la carenza (ipotiroidismo) o l’eccesso (ipertiroidismo) di ormoni, che alterano il metabolismo a livello cellulare, riducendo o aumentando la capacità del sistema nervoso e dei muscoli di bruciare energia.
Ipotiroidismo, quando la ghiandola non è molto attiva e non produce ormoni a sufficienza
I sintomi generali di questo disturbo sono:
- aumento di peso
- cicli mestruai irregolari
- frequenza cardiaca più bassa; stanchezza
- stitichezza; caduta dei capelli
- unghie deboli
- crampi muscolari.
I sintomi di natura neuro-psicologica sono:
- dimenticanza
- affaticamento
- lentezza mentale
- disattenzione
- sbalzi d’umore
- depressione, come disturbo predominante.
Ipertiroidismo: la ghiandola è molto attiva e produce un eccesso di ormoni
I sintomi generali di questo disturbo sono:
- distrazione
- perdita di peso
- intolleranza al calore
- frequenza cardiaca più alta
- gozzo
- affaticamento o debolezza muscolare
- difficoltà a digerire e crampi al colon
- difficoltà nel sonno
- calo della libido.
I sintomi di natura neuro-psicologica sono:
- ansia
- irritabilità
- disforia
- sbalzi d’umore
- difficoltà di concentrazione.
Alcune emozioni hanno una stretta relazione con la tiroide, come la rabbia, la nostalgia, la tristezza, l’apatia. Nell’ipertiroidismo i sintomi psichici mimano quelli della sindrome ansiosa, ma possono includere anche stati di mania e di depressione.
Cosa fare per gestire i disagi legati a tiroide ed emozioni?
Anzitutto, rivolgersi ad un endocrinologo, il quale prescriverà delle analisi del sangue specialistiche e una ecografia per vedere lo stato dell’infiammazione della tiroide.
Anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella gestione dei sintomi e dei disturbi legati alla tiroide: una dieta specifica può contribuire al miglioramento dei sintomi e dell’infiammazione.
Non dimenticate che quello della tiroide è un network, dove collaborano più organi ed elementi: bisogna intervenire su tutti!
Rimando al sito della Dott.ssa Serena Missori, Endocrinologa, Diabetologa e Nutrizionista (fonte principale di questo articolo!) per tutte le informazioni più tecniche e approfondite.
[/vc_column_text][vc_separator][vc_column_text]Se hai bisogno di un supporto psicologico o se vuoi approfondire qualche argomento, qui ci sono tutti i miei recapiti.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]